C’ è un posto nel cuore del centro Italia che sa di antico, paganesimo forte, dove, tra il calcare e i boschi fitti fitti, ci sono orsi, camosci, caprioli, lupi, linci, gatti selvatici, janare (streghe) e uomini cervo. Luogo primevo scandito da silenzi assurdi che sono uno stargate per entrare in una dimensione d’altri tempi.
Questo posto si chiama Mainarde, montagne con altitudini che superano i duemila metri, valli inorgoglite da fiumi e i circhi glaciali. Un’ oasi d’ insospettabile bellezza, lontana dalle rotte turistiche. Incastonate nei confini dello storico Parco Nazionale d’ Abruzzo Lazio e Molise, le Mainarde meritano un weekend pieno per essere visitate.